L’EUROPA POST-NAZIONALE E’ SEMPRE PIU’ GRANDE, MA A COSA SERVE TANTA “GRANDEZZA” SE POI SE NE VA NEL PALLONE ?

GONFIA D’INFINGARDAGGINE LA VECCHIA E CINICA EUROPA NON E’ CHE UNA PENISOLETTA DELL’ASIA CONFINANTE CON IL LUNATICO ISLAM ?

IN OGNI CASO, SE VUOLE INGRANDIRSI ANCORA DI PIU’ L’EUROPA DEGLI ANTICHI BALCONI NON HA CHE DA METTERSI IL VELO SUGLI OCCHI, TAPPARSI LE ORECCHIE COME SUGGERISCE BERTINOTTI E FARE QUALCHE GIROTONDO DA DESTRA VERSO SINISTRA, O VICEVERSA, AGITANDO LA SUA BANDIERINA DIPINTA DI BLU .

DIVENTATA – PER IMPROVVISA AMNESIA – UNA TERRA DI SERBI E DI CROATI, L’EUROPA INFORME, ERRANTE E DISPONIBILE SOGNA DI ESSERE LASCIATA IN PACE FRA I SUOI PALLONCINI LEGGERI, TROPPO LEGGERI…

GIA’, L’EUROPA SI ESPANDE, MA APPARE COME UN PALLONE GONFIATO …

PER IL MOMENTO, MENTRE ALL’ORIZZONTE SI ADDENSANO NERI E PESANTI NUVOLONI, IL CIELO DELL’EUROPA E’ SCIPITO E BLU COME FORSE SONO TUTTI I CIELI IN CUI PREDOMINA LA CINICA E DISINCANTA BUROCRAZIA DI BRUXELLES, L’INNOCENZA IMMACOLATA DELLA MONETA UNICA E L’ILLUSIONE DI VIVERE IN UN LINDO SUPERMERCATO, SE NON DISNEYLAND PLANETARIO.

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EUROPLACENTA

Senza confini. Il caso borderline dell’Europa Unita. La bandiera Europea non è dunque più un tricolore, simbolo fallico dell’orda liberatasi dalla tirannia paterna, ma nemmeno un’aquila imperiale o un triscele, simboli fallici del Padre, bensì un cerchio, simbolo della placenta e di una regressione intrauterina che invalida tutti gli stadi acquisiti in precedenza.
Un cerchio a cui vengono aggiunte sempre nuove stelline in espansione, come l’imago della placenta che fagocita i suoi figli per proteggerli, nutrirli e distruggerli…

FONTE: http://www.psicoanalisi.it/psicoanalisi/psicostoria/articoli/storia2.html