Terrorismo
STRAGI DI MADRID
Madrid 11 marzo immagini dell’attentato jihadista – da El Mundo
L’11 marzo del 2004 una decina di ordigni esplosero a bordo di quattro treni che stavano entrando nelle stazioni della capitale spagnola e fecero strage di pendolari e studenti.
Al più grave attentato dell’offensiva terrorista islamica in Europa è dedicata la giornata di lutto durante la quale saranno celebrate diverse cerimonie, tra cui il raduno silenzioso al "Bosco degli assenti" creato nel parco del Retiro
Alla Puerta del Sol, dove le bandiere sventolano a mezz’asta, il presidente della regione di Madrid, Esperanza Aguirre, ha deposto una corona di fiori di fronte alla sede del Governo regionale.
Le campane delle 650 chiese di Madrid hanno suonato insieme per ricordare i 192 morti e i 1500 tra i feriti e i mutilati del massacro di un anno fa.
Il sindaco, Alberto Ruiz Gallardon, ha osservato un minuto di silenzio nella stazione di Atocha, teatro della maggior parte delle operazioni compiute dal jihadismo post-moderno globalizzato, ramificato, esportatore anche in Europa del terrorismo suicida islamico e internazionale.
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“(…) L’escalation terroristica in Europa e l’aumento della conflittualità generalizzata in Iraq sembrano obbedire all’ordine di una precisa regìa che sembra voler aumentare il prezzo che gli alleati di Washington e Londra devono pagare, in patria come nei teatri operativi, in termini di vite umane.
L’obiettivo politico e strategico è evidente: isolare gli anglo-americani lasciandoli soli a combattere la lotta globale al terrorismo. Un conto è proclamare la Jihad contro la comunità internazionale e un altro contro gli “imperialisti” anglo-americani.
Se questa analisi dovesse confermarsi corretta potremmo assistere a ulteriori escalation terroristiche che potrebbero influenzare le prossime tornate elettorali in Occidente (…)
. Gianandrea Gaiani, da “La strage di Madrid ha indebolito l’Europa”
Fonte: http://www.analisidifesa.it/articolo.shtm/id/4027/ver/IT
– Il testo integrale della lettera di Al Qaeda:
Fonte:
http://www.repubblica.it/speciale/2004/dossier_madrid/index.html
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Sul massacro dell’11 marzo
http://www.corriere.it/altre_notizie6/
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"Don Ferrante a Madrid s’arrovella sulla parola ‘terrorismo’ "
( da il Foglio 11.03.04)
“ Madrid. Per ricordare l’anniversario della strage di Atocha, che fece centinaia di vittime a Madrid un anno fa, il governo spagnolo ha indetto una conferenza internazionale su “Democrazia, terrorismo e sicurezza”. Lo spirito che pervade il summit è di forte ostilità alla politica di guerra al terrore lanciata dall’Amministrazione americana, e questo, vista la scelta di José Luis Rodríguez Zapatero di ritirare precipitosamante il contingente militare dall’Iraq, è comprensibile.
Un po’ meno ragionevole, anche da quel punto di vista, è il dibattito piuttosto paradossale che si è svolto sulla definizione del terrorismo (…). Si potrebbe andare avanti a lungo a elencare le sottigliezze classificatorie che sembrano rendere così difficile definire il terrorismo.
Nella letteratura italiana c’è un famoso personaggio, peraltro spagnolesco, il Don Ferrante dei Promessi sposi che sembra essere stato preso a modello dagli “esperti” radunati nella capitale spagnola. Don Ferrante, ferrato nella filosofia aristotelica, viveva a Milano durante la pestilenza raccontata da Alessandro Manzoni. Applicando le sue categorie di analisi, si convinse che la peste non era né sostanza né forma, non si prestava alla suddivisione della materia in acqua, terra e fuoco, e quindi non poteva che essere effetto di un’influenza astrale. Così non prese alcuna precauzione e morì di peste, come dice Manzoni, “come un eroe di Metastasio, prendendosela con le stelle”.
“ Don Ferrante a Madrid s’arrovella sulla parola ‘terrorismo’ ”
Fonte: Il Foglio 11.03.04
Discutere sul terrorismo (facendo tacere le voci scomode) per non combatterlo
la vera funzione della conferenza internazionale di Madrid
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Consiglio di lettura
Extracts from Al-Jihad Leader Al-Zawahiri’s New Book –
"Knights Under the Prophet’s Banner"
http://www.fas.org/irp/world/para/ayman_bk.html