Il tempo degli assassini

  JIHAD, IL TEMPO DEGLI ASSASSINI

The Time is Out of Joint …”

( Shakespeare, Hamlet )

ANCHE L’EUROPA, PENISOLETTA DELL’ASIA, SI ACCORGE – COME PER IMPROVVISA AMNESIA – DI ESSERE DIVENTATA UNA TERRA DI JIHAD.

DEFINITI CRISTIANI O CROCIATI , PUR NON VOLENDOSI TALI MA SOLO ESSERE LASCIATI IN PACE, GLI EUROPEI, COLPEVOLI DI ESSERE MISCREDENTI O NON  ABBASTANZA MUSULMANI, VENGONO COLPITI COMUNQUE E DOVUNQUE.

”Le nostre parole, e i nostri colpi non si sono fermati – si legge nel comunicato che rivendica la strage di Londra pubblicato sul forum di http://www.tajdeed.org.uk/ – ma il nemico crociato ha continuato a perpetrare i suoi crimini. Ringraziando Allah un gruppo di mujahidin delle brigate Abu Hafs Al-Masri ha rivolto il colpo alla capitale miscredente, la capitale inglese, uccidendo e ferendo in molti. Noi delle brigate Abu Hafs Al-Masri, nel benedire questa spedizione annunciamo anche che nei prossimi giorni scriveremo il più alto significato del Jihad contro chi ha annunciato la guerra crociata contro l’Islam e i musulmani. Non staremo zitti e non ci calmeremo prima che la vera calma non sia tornata sulla terra dell’Islam e dei musulmani in Iraq, Afghanistan e Palestina. L’inizio è stato a Madrid, Istanbul e oggi Londra, domani saranno i mujahidin ad avere l’ultima parola”

IL GRANDE TERRORISMO DI MATRICE ISLAMICA E TRANSNAZIONALE CHE AVRA’ PROLUNGAMENTI NEL TERRORISMO NUCLEARE CI PORTA, ANCORA UNA VOLTA, LA CATTIVA NOVELLA DI UNA STRANA TERZA GUERRA MONDIALE ASIMMETRICA E SENZA NEMICI DICHIARATI, SENZA LINEE DI FRONTIERA: UNA GUERRA VELATA, UBIQUITARIA E DIFFUSA. UNA GUERRA CIVILE MONDIALE.

IL TEMPO E’ USCITO FUORI DAI SUOI CARDINI… TERRORIZZARE, UMILIARE, SOTTOMETTERE. ECCO IL TEMPO DEGLI ASSASSINI, LO SQUILIBRIO DEL TERRORE.


Prigionieri cristiani si fanno decapitare dai Saraceni (Les Livres du Graunt Caam, XIV° sec.)

1 ) "WE’RE NOT AFRAID "

Così si ripete, in un giro senza fine di travestimenti multipli, di Caino e di Abele la guerra incestuosa. E la storia continua, non ha chiuso bottega. Ancora le urla, le sirene, le campane. Proprio come sempre. E dopo le bombe di Londra e le ambulanze, il blogger Alfie Dennen raccoglie messaggi di una reazione coraggiosa al terrore. Speriamo che non siano solo immagini e parole. Il blog si chiama "We’re not afraid" ( il Corriere , via Il Sorvegliato Speciale). Occorre essere intrepidi e prepararsi, anche moralmente e spiritualmente, al peggio che deve ancora arrivare.

  1. SIAMO IMPREPARATI” 

        

         ( “Fronte Internazionale per il Jihad contro gli Ebrei e i Crociati”)

  Al-QAEDA  INSIDE. Fonte: http://specials.ft.com/attackonterrorism/

Cossiga al riformista: « Siamo politicamente, moralmente, organizzativamente impreparati ad affrontare questa minaccia terroristica (…). Non abbiamo piani operativi di difesa civile (difesa, non protezione!). Non abbiamo strumenti giuridici di lotta al terrorismo. Non abbiamo piani di gestione dell’informazione pubblica in caso di emergenza … (…) Chi crede, preghi e si affidi alla provvidenza. Chi non crede, faccia atto di fede e si affidi allo stellone dell’Italia».Link— anche qui, grazie a Rolli , via Wind Rose

3) “ IL NOSTRO NON VEDERE, NON CAPIRE, NON AGIRE””

Ernesto Galli Della Loggia al Corriere: «Questa ritirata dell’Europa dal mondo ha necessariamente corrisposto alla perdita da parte del suo universo storico-antropologico anche dell’esperienza dell’uso della forza e insieme del sentimento del tragico che a quell’esperienza solitamente si accompagna. Ciò che così l’Europa ha perduto è stata precisamente la possibilità di intendere i due connotati fondamentali della dimensione terroristica che si trova di fronte, e che rappresentano la premessa e l’alimento dello sfondo religioso comune a tutti i “grandi” terrorismi. Il nostro non capire, non vedere, non agire, il nostro voler credere che le cose non sono poi così brutte come sembrano è il frutto di questi vuoti che ci portiamo appresso da oltre mezzo secolo. E siccome anche in politica il vuoto viene inevitabilmente riempito, l’Europa e le sue classi dirigenti si sono abituate—e seguitano ancor oggi a farlo — a riempirlo con il “politicamente corretto ”, con il pacifismo di principio, con l’elogio sempre e comunque del dialogo e del multiculturalismo, insomma con l’ideologia della democrazia in versione diciamo così buonista, “europea ”, si dice, per contrapporla a quella non buonista per antonomasia degli Stati Uniti. La quale però ha almeno il merito inestimabile di saper riconoscere i propri nemici, di chiamarli con il loro nome e di combatterli senza esitazioni ». Noi europei sotto ipnosi”.Link corriere.it

4) “Siamo prigionieri della coscienza, quando occorrerebbero, specie in un’ Europa piagata e incerta, disciplina e leadership da tempi di guerra” .

Giuliano Ferrara a PANORAMA:«Il disconoscimento della guerra in corso e delle sue vere radici è l’esigenza primaria dell’opinione pubblica occidentale. Per loro, per quelli che mettono le bombe, il terrorismo è solo un mezzo tecnico, ma il fatto nudo è la normalità della guerra nella sua lunga durata e nella profondità e intrattabilità storica delle sue motivazioni politiche e religiose. Sono tanti, sono la giovinezza demoscopica contro la stanchezza democratica, sono tra noi nei nostri londonistan, e sanno perfettamente quello che vogliono.

Finché non capiremo che il loro tempo politico e vitale è coniugato al futuro, e che il nostro tempo non può essere quello pigro che scorre fra un’emergenza terroristica e l’altra; finché non riconosceremo che anche l’Occidente democratico è a suo modo una umma, una comunità sotto attacco, il tempo continuerà a lavorare per l’offensiva islamista radicale e per la sua capacità di penetrazione militare e culturale nella nostra vita morbida.

Il tempo è l’anima della politica.

Il suo uso accorto è decisivo quando sono in gioco identità e sicurezza di popoli e nazioni. Con l’elezione di Mahmoud Ahmadinejad nell’Iran prenucleare e le stragi di Londra il tempo occidentale ha suonato un altro colpo d’avvertimento di una tremenda chiarezza». Lezione all’Occidente che dorme.

5) André Glucksmann dal suo ultimo libro "Il Discorso dell’Odio" - "il fine dell’internazionalizzazione del terrorismo è trasformare, con il timore e il tremore, l’umanità intera in una collettività di morti viventi, apatici e complessati dall’evidenza della loro intrinseca vulnerabilità". Via Wellington.

Leggi anche : STRATEGIE DOPO LONDRA, Post di Le Guerre Civili

    6 ) “ voi no preoccupare !” ( Mohamed )

Ecco un gentile invito espresso in un sito internet  ( Espressonline, commento all’articolo di Tahar Ben Jelloun “Quando l’Europa incontrerà il Maghreb”) da Mohamed e dal suo pugnace balbettio di serva di un dio monolitico, come fuso in un sol blocco e che si sente umilato perché pur chiamandosi il più grande non sempre i fatti gli danno ragione. Non si sa se ancora barbaro o già civilizzato, il gentile consiglio del giovane borderline oscillante tra fertile depressione e tremenda esaltazione, incapace di sopportare un reale che comporta anche la sconfitta, somiglia all’invito rassicurante fatto da Mohammed Atta ( "State calmi, voi no preccupare!") ai passeggeri dell’aereo diretto con lungo e calcolato odio a schiantarsi per vendetta sulle Torri :

Democrazia è la strada che noi scelto per farci conoscere e portare voi via da falsa dottrina cristiana e portarvi a vera musslimana !

Voi ancora paura perché non potete capire, perché non ci conoscete, vostra falsa religione sempre mentito contro noi…ma noi pronti a guidarvi verso la luce della salvezza de Islam, Allah Akhbar !!!

Voi perso ogni valore sociale, dite pervertiti come normali e volite dare loro persino bambini, voi pensate solo soldi e volete riprodurvi solo in provetta, ma nostra missione è di voi salvare portando vera fede del vero profeta…noi non imponiamo Islam, quando voi lo conosceti voi lo capito e selierete solo vero credo di salvezza scritto in Corano da Maometto, Allagh mille volte lo benedica !

Vostra religione falsa e porta voi a peccato, noi voi salvare con nostra Islam, voi no preoccupare. Die radikal-islamische Palästinenserorganisation Hamas hat weitere Selbstmordanschläge gegen Israel angekündigt...

Noi voi salvare con nostra Islam, voi no preoccupare ! ”.

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