" PER IL BENE DELL’ ITALIA”
E’ UN COMPAGNO NO GLOBAL E MULTICUL CHE PARLA E DICE : “Dio mio, quanto ci dispiace bere un bicchiere di vino rosso e mangiare pane e salame proprio durante il Ramadan! E che quella pagoda sia un po’ più alta della moschea, ci dispiace tantissimo. Faremo di tutto per capire meglio le vostre convinzioni religiose, e per evitare ulteriori fraintendimenti.
Ci vergognamo da morire, Tariq, Mustafà o Boualem. Se tanti adepti delle diverse culture che gli immigrati hanno portato con sé si trovano situazioni difficili, e sono costretti addirittura a farsi esplodere, perché sono poveri, di sicuro è anche colpa nostra.
Salvate il compagno ferrando, il trokzista barbuto, ancorché sotto la supervisione dell’aristocratico Bertinotti. Talvolta, siamo andati troppo in là! Cioè, cazzo, compagni abbiamo fatto le crociate e anche le guerre puniche, però i no-global e i terzomondisti, come dice caruso, ci terranno uniti tutti insieme. Con un po’ di rispetto reciproco ci riusciremo di sicuro. Se no, cazzo, compagni, qua diventa un casino.
Per non urtare i diversi oscuremo la Cappella Sistina e toglieremo il David di Michelangelo alla vista dell’altrui sensibilità – prima che qualche compagno talebano giustamente esasperato lo faccia saltare in aria come i buddha in Afghanistan.
E facciamo mea culpa, cioè autocritica. Al limite, chiediamo scusa ai resistenti irakeni e ai militanti palestinesi anche per la spedizione di Napoleone in Egitto, quell’antenato di Berluskoni non doveva svegliare a cannonate quei poveretti e complottare per far crollare lo splendido Califfato esempio di tolleranza e grande apertura multicul.
La signora luxuria, una volta diventata ministra o sottosegretaria, oltre a toglierci i paraocchi sulla mente potrebbe prendere nota in merito al “tema dell’identità “, diventato un nodo cruciale della nostra cultura e dell’Unione , mentre l”Europa sta per diventare, come per improvvisa amnesia, una terra di dhimmi, ovvero di non-musulmani "protetti" da altri islamici più moderati. Che i moderati come il dottor Ramadan ci proteggano contro le più crudeli esazioni dei suoi fratelli islamici che sbagliano allorché uccidono “nel nome dell’Islam”, esagerando “un attimino”.
Però, cazzo, compagni, la strumentalizzazione del terrorismo è un piano per umiliare i musulmani e far perdere la faccia all’islam e alla resistenza no global. Come le torri, per esempio, che Bush si è buttate giù da solo, insieme a un pezzo di Pentagono, solo per avere una scusa per prendersi il petrolio di quei poveretti e impadronirsi dell’oro nero. E poi ha cercato di far fuori i compagni gay ( non ho niente contro i gay ) diffondendo l’Aids, e adesso – come hanno detto anche i compagni siriani e gli hezbollah al nostro compagno Diliberto – sta diffondendo pure l’influenza aviaria, dopo aver provocato lo tsunami in concorso con il complotto pluto-giudaico-massonico che rifiuta il protocollo di Kioto, come dice anche Pecoraro Scanio. Per non parlare della CIA , del Vaticano che ci vuole togliere l’aborto e degli assassini delle forze armate contro cui manifestano le compagne del centro sociale di Reggio Emilia, nude come san Francesco per rivalutare il ruolo della donna eccetera.
Cioè cazzo, compagni, la strumentalizzazione del terrorismo è il messaggio perfetto… suscita orrore, rabbia, confusione spacca i sentimenti… a volte anche noi no global siamo un po’ confusi, nonostante il mondo arabo lo conosciamo bene, per quanto non ne condividiamo quasi nulla. Ma sappiamo, perché ce l’ha detto caruso, che fondamentalismo e concezione della donna lapidabile etc. solo apparentemente rappresentano un rifiuto e una dichiarazione di guerra ai modelli europei come dicono Gluksmann, filosofo e scrittore ebreo-francese ( non ho niente contro gli ebrei ), la Fallaci e tanti altri guerrafondai. Concezione della donna, kamikaze e qualche sgozzamento in mondovisione sono solo una difesa della propria cultura e sensibilità ne più ne meno della diffidenza del paesano nei confronti di chi vive in città, ingigantito e moltiplicato a livello di masse di uomini.
Noi, compagni, nella misura in cui lo dice anche la Costituzione, rifiutiamo la guerra e vogliamo essere lasciati in pace. Non ci sarebbe scontro se non ci fosse desiderio di conquista del più forte ai danni del più debole. Assassini! Assassini!! Assassini! Ma l’avete visto quel povero ragazzo kamikaze ? Era una persona in semi trance, che parlottava da solo perché i colonialisti lo avevano esacerbato, forse pregava, aveva lo sguardo inebetito o strafottente, sudava, era vestito a sproposito. Ma non tutti i poveri sono matti, qualche elemento lucido c’è anche tra loro. Cioè per esempio il povero miliardiario bin Laden, prodotto dagli amerikani ma poi ha capito e noi dobbiamo rispettarlo come il Che Guevara dei poveri resistenti del Terzo mondo. O no?
In pratica, compagne e compagni, si tratta di organizzare un bel dibattito politicamente corretto, e, seduti attorno a un tavolo e al di sopra dei propri mezzi, anche intellettuali, prendere nota dei suggerimenti dei Ramadan e degli altri “moderati”, come per esempio l’ineffabile Tahar ben Jelloun che gentilmente consiglia , dalle colonne de L’espresso , di “ritirare le truppe il più presto possibile”, checché ne dica Allawi, un fantoccio amerikano, e Blair ostaggio dell’economia USA e Berlusconi che si ostina a mantenere i soldati italiani in Iraq attirando l’attenzione sull’Italia. Altrimenti, – ammonisce ben Jelloun per il bene dell’Italia – la lettura della ‘logica’ di Al Qaeda indica che il prossimo obiettivo potrebbe essere l’Italia”. Perdono, Tahar, grazie e salam per l’avvertimento. Grazie, compagni.
Speriamo che in questo dibattito multicul non ci siano cose che potrebbero offendere la sensibilità dei dialoganti e dei correligionari tutti. Che già si sentono umiliati per la perdita dell’Andalusia e l’arroganza – come dice anche Violante – dei “ricchi tecnologici”, mentre loro – dice sempre Violante che nutre per loro grande rispetto e per questo dice loro sempre la verità – sarebberro “poveri fanatici” e “resistenti”costretti dalla povertà a far saltare in aria i bambini che vanno a scuola. In tal caso, chiediamo perdono, perché anche noi compagni e compagne siamo un po’ frastornati. O perlomeno un attimino così pare. Perdono. Pace e salam. Un altro mondo no global e open source è possibile. Grazie, compagni , e ridateci lo spinello”.
la troppa libertà ha generato tanti imbecilli, alcuni dei quali siedono in parlamento. Mike 70
nn capisco se ci 6 o ci fai. ma hai gli okki x vedere o sei in malafede? cerca d essere + obbiettivo e vedrai kiaramente. informati invece di spargere menzogne . (ue, nn e' 1 offesa, vai dall oculista e renditi conto dei momenti k passeremo) .
Devi essere una persona un po' triste.