LE FOTO DEL MASSACRO IN TIBET
Il corpo del giovane tibetano Thawa Ghongma Tashi deposto su un cartone vicino ad una lampada al burro. Tashi era fra gli otto tibetani sparati a vista dalla polizia cinese il 16 marzo 2008, quando alcune migliaia di monaci del monastero di Ngaba Kirti hanno condotto una manifestazione alla quale si era unita la gente del posto.
Fonte > http://www.phayul.com/index.aspx
Su AsiaNews altre immagini testimoniano la violenza del regime cinese contro i manifestanti che, in questi ultimi giorni, hanno chiesto a Pechino più libertà (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8).
Nonostante la censura imposta dal regime, tristi foto, tristi immagini arrivano dal “fuori scena” del mondo “globalizzato”. Il regime capitalista-comunista cinese in quasi cinquant’anni di occupazione non ha mai dato speranza alla mite, religiosa e pacifica popolazione del Tibet, ampliando invece nel nome del Progresso e del Paradiso comunista in terra il controllo, la paura e il genocidio – nell’imbarazzo, l’ipocrisia e il silenzio prudente ed informato delle cancellerie d’Oriente e d’Occidente.
– Link al sito > Freetibet.org
– Photographic evidence of the bloody crackdown on peaceful protesting Tibetan at Ngaba County, Sichuan Province, on 16 March 2008 – Fonte: Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia (Tchrd)
Bologna e Milano unite per il Tibet!
Manifestazioni per il Tibet!
La proposta
Diffondete…! 😉 Anche altre città potrebbero… sarebbe significativo… tutti uniti giovedì pomeriggio!
Antonio
E’ con amarezza che mi permetto di proporre il problema Tibetano.
Un invito a firmare gli appelli proposti da Amnesty International e da Avaaz.org
Semplicemente un’espressione di coscienza e civiltà.
Proponetelo nel vostro blog e … perdonatemi “l’intrusione”
Grazie
Un sorriso 😉
Amina