SPETTACOLO
LA GUERRA DI SANTORO
«Difendiamo il conduttore televisivo Michele Santoro dalla crocifissione pubblica bipartisan cui viene sottoposto». Lo afferma Marco Ferrando del Pcl.
A sostegno del neo-martire dell’informazione, dalla manifestazione pro-Hamas a Roma striscioni con scritto: “Grazie Santoro. Allah è grande.”
Proprio come fanno i terroristi palestinesi: prima bombardano, nascondendosi con perfidia dietro i loro stessi bambini , poi se gli aggrediti ridotti all’infelicità osano appena difendere se stessi e i loro figli, gridano a gran voce di essere delle povere vittime. Le sempiterne « vittime delle circostanze » e di « reazioni spropositate ».
E’ da sessant’anni che, grazie all’aiuto dell’Europa, dell’America, del Vaticano e dei boy scouts, i Palestinesi si sono specializzati nella fabbricazione spettacolare di povere vittime del vittimismo organizzato.
Se non odiassero, per principio, i vicini, e abbandonassero l’aggressivo culto della menzogna e della morte, i Palestinesi avrebbero uno piccolo Stato in cui vivere e far vivere.
Lo spettacolo paranoico-sacrificale finirebbe di affliggere il mondo. Ma Palestinesi estremisti e sinistri fiancheggiatori alla Santoro non sarebbero più delle star, il loro maligno narcisismo ne soffrirebbe un po’.
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Lite tra ex-sessantottini ad AnnoZero
( si noti l’accento salernitano dei due ex compagni di scuola)
Vittime e carnefici si ricordano della loro prima infanzia ( S. Freud)
Pallywood, "According to Palestinian Sources…" a film by Richard Landes. International news media extract a few convincing instants of staged scenes – sight-bytes, and present them as news…
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