IRAQ
LA VERA
RESISTENZA
" Con il voto di ieri si è visto il Paese reale, un popolo che si è definitivamente emancipato dalla dittatura di Saddam, che rigetta l’oscurantismo di Al Qaeda e vuole edificare uno Stato democratico e federale in grado di reggersi senza la tutela degli americani. Si comprende bene la paura dei regimi teocratici e autocratici limitrofi. Il contagio dei valori dei diritti individuali della persona e dei diritti collettivi delle comunità etnico-confessionali è temuto più di uno tsunami. ”
PER LA DEMOCRAZIA E IL FEDERALISMO
“Il 30 gennaio 2005 resterà nella storia come l’inizio del crollo del Muro della dittatura e del fanatismo nel mondo arabo.
La fine di Saddam, la disfatta dei terroristi islamici, il successo della democrazia in Iraq finiranno per contagiare l’intera regione.
Certamente è una strada tutta in salita. Ma ora è lecito sperare”.
da: L’islam e le tv di M. Allam
http://www.corriere.it/speciali/2005/Esteri/elezioni_iraq/
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Piccola antologia degli amanti e degli odiatori della libertà, il giorno dopo il voto iracheno
FONTE : http://www.informazionecorretta.it/showPage.php?template=home_page
THE RIGHT (italian)NATION.
L’arcipelago delle libertà
Siamo oltre 100 i blog “neoconi” in Italia. Tu sei fra questi. Segnalane altri al Sorvegliato allungando così la lista del Think Tank delle libertà.
Alla fine verrà trasmesso l’esito della ricerca alla rivista IDEAZIONE.
Grazie e Ciao, il sorvegliato
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