Verso la Messa di Mezzanotte
di Maria Luisa Spaziani
Natale è un flauto d’alba, un fervore di radici
che in nome tuo sprigionano acuti di ultrasuono.
Anche le stelle ascoltano, gli azzurrognoli soli
in eterno ubriachi di pura solitudine.
Perché questo Tu sei, piccolo Dio che nasci
e muori e poi rinasci sul cielo delle foglie:
una voce che smuove e turba anche il cristallo,
il mare, il sasso, il nulla inconsapevole.
Invisibile aria: Tu impregni ciò che vive
e solo vive se di te si impregna.
Tu sei d’ogni radice l’alto mistero in musica
che innerva il tralcio- lazzaro e lo spinge a fiorire.
(da Geometria del disordine, Milano, Mondadori, 1981)
Immagini
Sopra, Angeli musicanti, Melozzo da Forlì, 1480 circa, sala IV della Pinateca dei Musei del Vaticano. Sotto, Angeli della cappella Portinari in Sant’Eustorgio, Milano
NELLA LUCE DEL NATALE
AUGURI DI UN SERENO ANNO NUOVO
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