LUCCIOLE
I giapponesi sono affascinati dalle lucciole che come la magia del buio, l’incanto della notte e il mistero della natura, hanno un posto nel loro immaginario. Lamentando il degrado nostro e della natura, nel 1975 Pier Paolo Pasolini utilizzò l´immagine della scomparsa delle lucciole come metafora del degrado di un mondo religioso e contadino e riteneva le lucciole «un ricordo, abbastanza straziante, del passato». Non a caso per i giapponesi, così come anche per i cinesi, le lucciole rappresentavano le anime dei morti. Nonostante l’ascesa sfolgorante delle luci abbaglianti ed evanescenti dell’omologazione culturale della modernità, al mondo resiste ancora qualche lucciola. Solo che bisogna andarle a cercare lontano dai riflettori e dalla città, nella notte, dove ancora sopravvivono e si amano le lucciole – splendide nell’immaginazione.
Eishosai Chôki (active 1760s – early 1800s)
The Trustees of the British Museum
ecoo.
e bello
Grazie a te, ho imparato molte cose interessanti. Spero di saperne di più. Vi raccomando di tali azioni meravigliose. Continuate così!
Saluti
<a href="http://www.etoiledevenus.com">Voyance</a>