Iran. Impiccati sei contestatori

IRAN. IMPICCATI SEI CONTESTATORI
Secondo le rivelazioni del quotidiano Jerusalem Post, sei sostenitori di Mir Hossein Mousavi, il candidato sconfitto nelle contestate presidenziali iraniane del 12 giugno dal presidente Mahmoud Ahmadinejad , sono stati impiccati. L’esecuzione dei contestatori sarebbe avvenuta lunedì a Mashad ( seconda grande città dell’Iran, tra le più “sante” dello sciismo). La notizia è stata confermata anche dall’agenzia semi-ufficiale Isna.
 
Le esecuzioni di lunedì portano a 133 il numero delle persone giustiziate in Iran dall’inizio dell’anno: nel 2008, le vittime di esecuzioni erano state almeno 282 ( «Rapporto sulla pena di morte» pubblicato dal network indipendente Iran Human Rights – http://www.iranhr.net/).
Quasi un’esecuzione al giorno fa della Repubblica Islamica dell’Iran un regime di serial-killer. Offre inoltre del mondo un’immagine tenebrosa, come se il tempo che stiamo vivendo fosse uscito fuori dai suoi cardini ( « Time out of joint », secondo l’espressione tragica di Shakespeare).
 
Benché non siano più gli scrittori a creare un’immagine del mondo, ma i terroristi che oggi parlano alle moltitudini tramite la televisione e Internet, mi piace ricordare questa poesia di François Villon, pubblicata postuma nel 1489 e dedicata ai « fratelli umani » del suo tempo che non passa – dal momento che sembra essere ancora il nostro tempo: « La Ballata degli impiccati ». Dedicata ai "fratelli umani" d’Oriente e d’Occidente.
 

su > http://www.youtube.com/watch?v=XQThin6haxo&feature=related

 
A questa poesia di Villon  è ispirata "la Ballata degli impiccati" di Fabrizio De André
Pubblicato in Varie | Contrassegnato , , , | Lascia un commento

Confermata vittoria Ahmadinejad

CONFERMATA VITTORIA AHMADINEJAD
Il principale organo legislativo iraniano, il Consiglio dei Guardiani, ha dichiarato ieri che un parziale riconteggio dei voti ha confermato Mahmoud Ahmadinejad come presidente e ha dichiarato risolta la contesa sulla sua rielezione avvenuta il 12 giugno, lasciando poca scelta agli oppositori che denunciano brogli elettorali. Stamattina, dopo l’arresto di centinaia* di sostenitori delle proteste alcune persone stanno ancora intonando cori come "Allahu Akbar (Dio è il più grande)" dalla cima dei tetti, ma il clamore della notte iraniana sta diminuendo.

*Sul sito del quotidiano Guardian, si cerca di dare un volto alle vittime della repressione:>

Pubblicato in Varie | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Ahmadinejad fa il cattivo

AHMADINEJAD FA IL CATTIVO:
"  VI PRENDEREMO  PER LA COLLOTTOLA"
 
Dopo la prudente dichiarazione di "deplorazione" delle violenze contro i manifestanti in Iran, adottata al  G8 di Trieste dai ministri degli Esteri degli otto grandi,  Ahmadinejad ha minacciato di portare i leader occidentali davanti ai tribunali iraniani per "una specie di processo davanti a tutto il mondo".
"Quando li incontreremo in conferenze internazionali, li affronteremo e li porteremo per la collottola in giudizio", ha detto con tranquilla ferocia e velata allusione alla ‘salutifera’ pratica dell’impiccagione di dissidenti & deviantiil presidente iraniano, citato dall’agenzia Isna.
Poi il monito agli Usa e ad "alcuni Paesi europei": "Se continuate nel vostro comportamento maleducato e nelle vostre interferenze", ha minacciato, "la risposta della nazione iraniana sarà dura e dirompente e vi farà pentire".
 Intanto, l’’ayatollah Alì Khamenei, guida suprema del Paese, ha definiti “assurdi”, se non "idioti", i commenti dei leader occidentali alle elezioni presidenziali."Se la nazione (iraniana) e i funzionari fossero unanimi e uniti, allora le tentazioni dei menagrami internazionali e i politici impiccioni e crudeli non avrebbero più alcun impatto", ha detto Khamenei secondo la radio di stato.
"Con le loro assurde opinioni sull’Iran, parlano come se tutti i loro problemi fossero stati risolti e rimanessero solo i problemi dell’Iran", ha aggiunto Khamenei, che ha appoggiato la rielezione del presidente Mahmoud Ahmadinejad..
Così – mentre migliaia di oppositori vengono arrestati ed altri scompaiono –  a rischiare di essere essere presi ( e sospesi) per la collottola sono stati anche un numero finora imprecisato ( forse otto ) di dipendenti iraniani dell’ambasciata britannica a Teheran, arrestati con l’accusa di aver partecipato alle proteste post-elettorali in Iran. L’agenzia Fars: «Hanno avuto un ruolo di rilievo nelle manifestazioni di protesta ». Londra: «E’ un abuso, liberateli immediatamente». Ecco un modo per addossare sul « nemico esterno » i problemi interni dell’asfittica  Repubblica islamica, e l’inizio di un nuovo braccio di ferro dagli esiti imprevedibili.
(Rida chi può. Pericolosi figuri che si mostrano di ferro mentre sono di cartone)

Pubblicato in Varie | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Il discorso di Ahmadinejad

IL DISCORSO DI AHMADINEJAD
Diffuso video clandestino di Ahmadinejad : «La nostra rivoluzione è planetaria»       
Il filosofo Bernard-Henri Lévy ha pubblicato un discorso inedito del leader iraniano. Girato a Qom, all’indomani della presunta vittoria elettorale, questo video riprende un discorso di Ahmadinejad, pronunciato con « fanatismo tranquillo » alla presenza di una quindicina di religiosi iraniani, fra cui il suo mentore, l’ayatollah oltranzista Mesbah Yazdi.
Colpiscono la voce sommessa e il tono di umile serva ( dell’Onnipotente) che parla.  Ahmadinejad si dice in effetti certo che «la rivoluzione islamica ha ormai trovato la sua strada e un grande rivolgimento è iniziato: avrà dimensioni planetarie poiché il mondo ha sete di cultura musulmana, come diceva sempre l’Imam Khomeini». Il movimento, di cui lui si dice «solo uno dei partecipanti», ha una «forza immensa». «E se qualcuno pensa che l’organizzazione o le forze armate a nostra disposizione non siano sufficienti — continua Ahmadinejad sussurrando con aria ispirata — ebbene si sbaglia, poiché la logica comune non si applica a movimenti come questo, sostenuti dalla volontà e dalla misericordia divina».
Al di fuori e al di sopra di ogni « logica comune », la "missione" divina d’islamizzazione radicale della società iraniana e dell’universo mondo  non ammette compromessi. Occorre quindi farsi straordinari e umili strumenti della Volontà dell’Onnipotente. «Bisogna mobilitare tutti i potenziali intellettuali e manager per realizzare la legge e la giustizia dell’Islam e instaurare una società sul modello islamico nella nostra cara patria», dice, convinto che lo spirito della Repubblica Islamica in Iran si sia perso, e che prima di esportare la rivoluzione nel mondo si debba far pulizia in casa.
 Si tratta di un discorso inquietante, un mix di messianismo sacrificale sciita e politica, ossessionato dall’idea di « purezza » e paragonabile, per certi aspetti, al Mein Kampf.* Scrive il filosofo francese: «Un vero discorso di ispirazione fascista-messianica, perché seppur in modo diverso dal nostro in Europa quel mélange di culto della forza e di ossessione della purezza altro non è: fascismo». «Un chiaro annuncio del progetto di rivolgimento planetario e di esportazione della rivoluzione islamica nel mondo: terrificante».
(sottotitoli in francese) su >
Vedi anche :
 
* Nota. La forma del delirio di potere.
Pubblicato in Varie | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Massacro di giovani in Iran

MASSACRO DI GIOVANI IN IRAN

il massacro di Baharestan Square, vicino al Parlamento iraniano.
Orribile. www.youtube.com/watch?v=BQ8L-9QQazI

 
“Non cederò a azioni illegittime. Chi alimenterà l’estremismo sarà ritenuto responsabile per ogni violenza. Se ci sarà un bagno di sangue, i leader della protesta saranno ritenuti direttamente responsabili " ( l’ayatollah Ali Khemenei )
Chiudendo ogni spazio di dialogo perché sicuro del suo potere, il lugubre e inflessibile Khemenei ha preparato il massacro di quest’oggi e quelli delle settimane a venire.
Pubblicato in Varie | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Sangue in Iran

IRAN
SABATO DI SANGUE 
 
 La protesta non si ferma. In azione le milizie Basij (« mobilitazione») e l’apparato repressivo del regime islamico. Disordini e spari tra la folla.Vi sono diversi arresti.

Secondo non meglio precisate "fonti ospedaliere" citate dalla Cnn, solo a Teheran ci sono stati "19 morti".

BLOODHAND0620:Getty
 
Intanto Moussavi soffia sul fuoco:"Voto nullo,brogli pianificati da mesi. Sono pronto al martirio". ( Ancora una volta, retorica martiropatica e martirio nel corso del combattimento si pongono ai fondamenti della legittimità patriottica della Repubblica islamica).
 

Intanto su YouTube è stato pubblicato un filmato con la morte in diretta di una giovane donna colpita dalle milizie Basij >YouTube – IRAN: Horrible – Young girl being killed by plainclothes
.
P.S. Il video di Neda che muore ha fatto il giro del mondo. Neda è la ragazzina iraniana morta durante le manifestazioni contro i brogli elettorali.

La ragazza colpita a morte (video) « si chiamava Neda Agha Soltan, era nata nel 1982, era una studentessa di filosofia. era lì con suo padre. » (dal FriendFeed di Ezekiel).

Pubblicato in Varie | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Iran, la protesta corre sul web

REPUBBLICA SLAMICA DELL’ IRAN
LA PROTESTA CORRE SUL WEB
Twitter and Iran By John Cole
 
Gli ululati dei cani da guardia del regime
 
Pubblicato in Varie | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Khamenei e il web

KHAMENEI  E IL WEB
  The mouse
 "Internet è come Satana"
   Cartoon di Peter Brookes del Times. Fonte : Iran Twazzup
Pubblicato in Varie | Contrassegnato , , | Lascia un commento

L'iran e il web (1)

 
IL MOUSE  E IL DITTATORE
Mouse to mouse !
Fonte dell’illustrazione : http://www.ishr.org/
Anche nel  sito di Andrew Sullivan, sotto il titolo « Il topo che ruggisce »
Pubblicato in Varie | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Come si può essere persiani?

COME SI PUO’ ESSERE PERSIANI ?
 Una rara immagine della first lady della Repubblica islamica dell’Iran ( dall  sito de quotidiano turco Hurriyet ).İşte İran'ın first lady'si
 
Della  moglie di Mahmoud Ahmadinejad non si conosce il nome. Si sa solo che era un’assistente tecnica, che ha rinunciato al lavoro e si è chiusa in casa dove trascorre quasi tutto il suo tempo badando a farsi bella solo per Mahmoud ( occupato sulla "via del ritorno del Mahdi”) e a prendersi cura dei suoi tre bambini.
 
 

Che cosa straordinaria! Come si può essere Persiani?  
Charles de Montesquieu, 1721
 
 
 
 
 
 
   Da « Persepolis » di  Marjane Satrapi
.
P.S. Della moglie di Mahmoud Ahmadinejad non si conosce né il nome né il volto. La moglie di Moussavi, Zahra Rahnavard, definita la “Michelle Obama iraniana” da numerosi media occidentali, sarebbe invece l’immagine "progressista", "colta" ed “emancipata” del khomeinismo.  
 
 
Pubblicato in Varie | Contrassegnato , , | Lascia un commento